Michela Murgia e Gianrico Carofiglio sono gli autori più letti nel primo trimestre del 2024

Il 2024 all'insegna dei libri si è aperto con il libro postumo di Michela Murgia, che è stato il più letto del mese di gennaio. A febbraio e marzo invece domina Gianrico Carofiglio e il suo avvocato Guido Guerrieri alle prese con una doppia indagine, giudiziaria ed esistenziale.

A gennaio il libro postumo di Michela Murgia apre una riflessione sul concetto di maternità

Il primo mese del nuovo anno porta sul podio “Dare la Vita” (ed. Rizzoli), libro postumo di Michela Murgia che raccoglie i suoi pensieri ed esplora il concetto di maternità in un contesto contemporaneo. Michela Murgia, scrittrice, intellettuale e pensatrice libera, ci racconta partendo dalla sua esperienza personale un nuovo modello di genitorialità basato sui legami d'anima, sottolineando come sia possibile donare la vita senza generarla biologicamente. Affronta la complessità della queerness familiare, esaminando la possibilità di diventare madri o genitori di figli scelti consapevolmente e, sfidando le convenzioni tradizionali legate al legame di sangue, apre un dialogo sulla gestazione per altrə. Una realtà che richiede un riconoscimento anche politico. È un intenso invito a riflettere sulla normalità e naturalità, sulle molteplici sfaccettature degli affetti, e di come l'amore non si riduca ma si amplifichi nell'accogliere l'altrə.

A febbraio e marzo trionfa l'ultimo legal thriller di Gianrico Carofiglio

Doppio trionfo per “L'orizzonte della notte” (ed. Einaudi) di Gianrico Carofiglio, che domina le classifiche del mese di febbraio e rimane il libro più letto anche del mese di marzo. “È un romanzo sulla ricerca della felicità, sul non rassegnarsi”, che vede il ritorno dell'avvocato Guido Guerrieri intento sì a seguire un caso giudiziario (una donna ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella), ma anche immerso in una crisi personale che lo porta ad intraprendere un viaggio introspettivo. Tra dramma processuale e contemplazione esistenziale, questo legal thriller approfondisce riflessioni sul tempo trascorso, sul significato della professione e sulla stessa concezione di giustizia. Un doppio canale che si intreccia rendendo l'ultimo lavoro di Carofiglio un romanzo ancora più profondo ed emozionante.


*Dati tratti da ibuk