La leggenda delle tre Ninfe che danzando diedero origine alla Sicilia

Sono tante le leggende che abitano la splendida terra di Sicilia. Ne abbiamo già conosciute alcune, affascinanti storie di un tempo che fu. Vi abbiamo raccontato già della principessa venuta da lontano che diede il nome di Sicilia alla nostra Isola, oggi vi narriamo quella delle Tre Ninfe e della danza ricca di doni che portò all'origine della florida Trinacria.

Le tre Ninfe e la danza ricca di doni che fece emergere la Trinacria

Il tempo fluiva lento, le divinità giocavano con la natura e tre magnifiche Ninfe andavano in giro per il mondo. Durante il loro cammino incontrarono luoghi meravigliosi, attraversarono mari e monti, e raccolsero frutti, terriccio e sassi dai posti più belli e fertili. Danzando e girovagando si imbatterono in una regione affascinante, dominata da un limpido e azzurro cielo. Attratte da questo luogo, la loro danza si fece più armonica e muovendosi a pelo d'acqua formarono un triangolo. Durante i movimenti leggiadri e sinuosi, le tre Ninfe lasciarono cadere in mare tutto ciò che avevano raccolto durante il loro lungo viaggio.

La nascita della Trinacria, l'isola con tre promontori

Le tre Ninfe, beate e soavi, continuarono a danzare e a donare al mare i tesori raccolti, e pian piano emerse sotto di loro un'isola con tre promontori, ognuno situato nel punto in cui si trovavano le divinità. Tre promotori che, come i vertici di un triangolo, rappresentano le punte estreme della Sicilia: Capo Peloro a Nord-Est, dalla parte di Messina, Capo Passero a Sud-Est, dal lato di Siracusa, e Capo Lilibeo ad Ovest, verso Palermo. Nacque così la Trinacria, sublime terra, baciata dal clima mite, feconda di frutti e varia nei paesaggi. Il nome di Trinacria, etimologicamente “treis” e “akrai”, tre punte, fa infatti riferimento ai “tre promontori” che dominano la splendida isola del mediterraneo.