Lo sappiamo: l’estate chiama e il sole risponde. E tu? Rispondi a tua volta con teli stesi sulla sabbia, aperitivi in terrazza e passeggiate infinite sotto la luce dorata che ti accarezza la pelle. Ecco, appunto. La pelle. Quella compagna silenziosa che troppo spesso viene trascurata, specialmente quando i raggi iniziano a scaldare davvero.
Sole: una meravigliosa fonte di benessere… con qualche insidia
Il sole è una meravigliosa fonte di benessere, ed è fondamentale per il nostro organismo. Stimola la produzione di vitamina D (alleata di ossa forti e sistema immunitario attivo), migliora l’umore e regola l'orologio biologico. Può anche avere effetti positivi su alcune patologie dermatologiche, come psoriasi e dermatiti. Insomma, esporsi al sole fa bene. Il problema nasce quando lo si fa troppo, troppo a lungo o… troppo male.
I danni del sole sulla pelle: non solo scottature
I primi segnali li conosciamo tutti: la pelle che tira, quel rossore che brucia sotto la doccia, le famose “discromie” (ovvero le macchie). Ma il sole può causare danni ben più seri: l’esposizione non protetta accelera l’invecchiamento cutaneo, provoca la perdita di elasticità, la comparsa di rughe e, nei casi più gravi, aumenta il rischio di tumori della pelle. Per questo è fondamentale ricordare: prevenire è meglio che curare.
Abbronzati responsabilmente
Vuoi goderti l’estate in sicurezza e con una bella tintarella? Basta qualche accorgimento:
• Scegli una crema solare adatta al tuo fototipo. Non è una crema qualunque: è la tua barriera protettiva. Scegli un SPF adeguato (almeno 30, anche 50 se hai la pelle chiara) e ricordati di applicarla prima di esporti al sole, e poi ogni 2 ore e dopo il bagno. E ricorda, i raggi solari colpiscono anche se il cielo è nuvoloso o stai sotto l'ombrellone.
• Abbronzati a piccoli passi. Evita l’esposizione prolungata e preferisci un’abbronzatura graduale.
• Occhiali da sole e cappelli a tesa larga. Non è solo questione di stile (anche se fa la sua parte): proteggono occhi e volto, le zone più delicate.
• Evita le ore di punta. Tra le 11:00 e le 16:00 il sole è più aggressivo. Meglio cercare l’ombra o organizzare un pranzo lungo e rilassato sotto un pergolato.
• Idratazione dentro e fuori. Bevi tanta acqua e coccola la pelle con doposole e creme nutrienti, anche quando non ti sembra “scottata”.
• Sì ai tessuti leggeri ma coprenti. In città o in viaggio, preferisci abiti in lino o cotone chiaro che lasciano respirare la pelle e riflettono i raggi solari.
• Controlla la tua pelle con regolarità. Tieni d’occhio nei e macchie, segnala eventuali cambiamenti al tuo dermatologo e non saltare i controlli periodici.
Non devi rinunciare al sole d’estate, ma imparare ad apprezzarlo con intelligenza. Conoscere i rischi dell’esposizione ai raggi UV è il primo passo per proteggersi davvero, e prendersi cura della propria pelle, oggi e domani.