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Alimentazione

21/03/2023

Si va a raccogliere asparagi!

C'è aria di primavera, le giornate sono più lunghe e la temperatura mite invita a trascorrere del tempo immersi nella natura. Nuovi colori e profumi vivacizzano le giornate ed i campi si preparano a donare i loro tesori...è il momento di andare a raccogliere asparagi!

Asparagi coltivati e selvatici

Gli asparagi selvatici e quelli coltivati, entrambi appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, sono due specie botaniche differenti. Si differiscono principalmente per l'aspetto del turione, ossia dei germogli che ne rappresentano le punte, che sono anche la parte commestibile. Nell'asparago coltivato sono morbidi, invece in quello selvatico sono più croccanti, più dritti e dall'aspetto spinoso. Differiscono anche per il sapore: gli asparagi selvatici hanno un gusto più deciso, amarognolo e intenso rispetto agli asparagi coltivati, che hanno un sapore più delicato.

Le proprietà degli asparagi

Gli asparagi, sia coltivati che selvatici, vantano moltissime proprietà. Sono ricchi di acqua, contengono poche calorie, hanno un basso indice glicemico e sono consigliati in una dieta ipocalorica. Sono una fonte eccellente di vitamine e minerali. In particolare, sono ricchi di vitamine del gruppo A, B1, C e K, di acido folico, calcio, potassio e asparagina. Contengono anche molte fibre e antiossidanti, ciò li rende alleati della salute, essendo diuretici, depurativi, lassativi, disintossicanti e remineralizzanti.

Iniziamo a raccogliere gli asparagi!

Pront* per una salutare passeggiata in campagna? Armati di coltello e busta e inizia a cercare! Ricorda che gli asparagi amano l'ombra, quindi comincia a guardare sotto gli ulivi e accanto ai muretti. Trovati? Bene! Se sono appena spuntati saranno teneri e squisiti, altrimenti saranno amari e più fibrosi. Tagliali a circa 20 centimetri dalla punta, senza staccare la radice, così probabilmente alla prossima raccolta potrai trovarli negli stessi luoghi! Finito? Prima di prepararli ti basterà lavarli sotto un getto di acqua leggero, asciugarli e rimuovere la parte più dura del gambo. Ecco, ora puoi utilizzare questi prelibati prodotti per una infinità di ricette... provati con il risotto? E se non ne hai raccolti abbastanza...non preoccuparti, passa dal tuo Despar di fiducia e fai il pieno!