Tutti i segreti delle mandorle

La tradizionale Sagra della Mandorla di Avola è una delle più famose tradizioni della Sicilia. Ma cosa avrà di speciale questo cibo tanto amato?

Iniziamo da un po’ di storia: la mandorla è stata portata nella zona mediterranea dai Fenici che commerciavano con Russia, India e Giappone, territorio in cui era diffusa già nell’antichità. In Italia è stata importata dai greci: infatti il secondo nome della mandorla è stato per molto tempo noce greca.

La mandorla, però, non ha solo una storia millenaria ma racchiude anche tantissimi benefici per l’organismo di ognuno. Infatti, è ricchissima di antiossidanti, che combattono l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi. In più, aiuta a limitare la produzione di colesterolo “cattivo” nel sangue e fornisce tantissima energia al corpo grazie a ferro e magnesio. La mandorla è ottima come spuntino a metà mattina o pomeriggio ma si può aggiungere a una gran quantità di ricette dolci e salate: paste di mandorla, muffin e biscotti ma anche insalate, pesce o carne bianca.

Insomma, la mandorla è una vera delizia da provare in ogni momento della giornata. Attenzione, però, a non esagerare: la dose consigliata al giorno è di circa 4 o 5 mandorle!

Un’ultima curiosità su questo ingrediente: le mandorle esistono sia dolci che amare. Le prime sono le protagoniste di dolci e spuntini mentre quelle amare si usano in campo farmaceutico e cosmetico, solo in piccolissima parte per la produzione degli amaretti.
Perché questa differenza? Le mandorle amare sono velenose e se assunte in quantità eccessive possono portare anche a gravi disturbi.