Il trekking è più di una semplice passeggiata. Il termine deriva dal verbo inglese “to trek”, che significa “camminare lentamente” o “viaggiare a lungo”. Si tratta di un'attività sportiva che combina l'escursionismo con la scoperta di luoghi incontaminati e talvolta difficilmente accessibili. È un modo di camminare immersi nella natura, spesso lungo sentieri di montagna, colline, foreste e coste. A differenza dell'escursionismo semplice, il trekking può includere percorsi di più giorni, richiedendo quindi una buona preparazione fisica e mentale.
Per Chi è adatto?
Il trekking è adatto a chiunque abbia un minimo di spirito d'avventura e una buona forma fisica. Non è necessario essere atleti professionisti, ma è importante essere preparati per lunghe camminate e, talvolta, per condizioni climatiche variabili. Che tu sia un principiante o un escursionista esperto, esistono percorsi adatti a tutti i livelli di difficoltà, e a tutte le età, anche per bambini e famiglie.
Come prepararsi per il trekking
Prepararsi adeguatamente è fondamentale per godere appieno l'esperienza del trekking. Se non sei allenato, inizia a camminare regolarmente per abituarti alle lunghe distanze e alle salite. Procurati scarpe da trekking comode e resistenti, abbigliamento tecnico utile per adattarti al cambiamento delle temperature e uno zaino leggero ma capiente. Porta sempre con te una buona scorta d'acqua e snack energetici. Anche se gli smartphone possono essere utili, avere una cartina fisica e una bussola è sempre una buona idea. Non dimenticare di portare con te un piccolo kit di primo soccorso per qualsiasi evenienza.
Come fare trekking
Il trekking può essere fatto in diverse modalità, da escursioni giornaliere a veri e propri trekking di più giorni con pernottamento in rifugi o tende. È importante scegliere percorsi adeguati al proprio livello di esperienza e preparazione fisica. Specialmente agli inizi affidati a una guida esperta. È poi sempre consigliabile fare trekking in compagnia, sia per motivi di sicurezza che per il piacere di condividere l'esperienza.
Quando praticarlo
Il trekking è praticabile in qualsiasi periodo dell'anno, con percorsi adatti per la stagione invernale e quella estiva. Non bisogna però sottovalutare i rischi che le condizioni climatiche nascondono, come nebbia e gelo, o sole cocente ed eccessivo caldo. È quindi meglio preferire un tempo con un clima mite, come quello primaverile e di fine estate/inizio autunno.
Sicilia terra magica
L'Italia offre una vasta gamma di percorsi spettacolari per il trekking. Tra le regioni più affascinanti, la Sicilia occupa un posto speciale. Questo angolo del Mediterraneo è una vera e propria gemma per gli amanti del trekking, con una varietà di paesaggi che spaziano dalle montagne ai litorali, attraversando riserve naturali, parchi e borghi antichi. Puoi lasciarti affascinare dall'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, dai suoi percorsi che offrono viste spettacolari e paesaggi lunari. Attraversare il Parco delle Madonie, situato nella parte settentrionale dell'isola, e percorrendo i suoi sentieri panoramici tra montagne e valli, visitare antichi borghi come Castelbuono. Immergerti tra i boschi fitti e i laghi nascosti del Parco dei Nebrodi. Esplorare i Monti Iblei, i suoi canyon e i numerosi siti archeologici che ospita. Oppure puoi optare per un trekking costiero nella Riserva Naturale dello Zingaro, con panorami mozzafiato sul mare cristallino e la possibilità di fare il bagno in calette nascoste.
Hai l'imbarazzo della scelta, quindi prepara lo zaino e parti alla scoperta di nuovi sentieri!