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Viaggio in Sicilia

04/07/2024

La leggenda del tesoro di Pizzu di Lauru

La Sicilia è ricca di posti misteriosi e leggende popolari. Il nostro viaggio ci porta oggi nella piccola Villalba, in provincia di Caltanissetta, alla scoperta del tesoro di Pizzu di Lauru. Qui, una rupe rocciosa domina il paesaggio e, secondo la leggenda, è dimora di streghe, folletti, gnomi e fate paurose. Lo sperone si erge imponente e caratterizza il territorio circostante, creando un'atmosfera suggestiva. Questo sito è stato inserito nella lista dei Luoghi dell'Identità e della Memoria della Sicilia, nel settore “Luoghi delle leggende plutoniche e dei tesori”. Nella leggenda di oggi vi raccontiamo di un mondo fatato, di una rupe insormontabile e di un ricco tesoro.

Il Pizzo di Lauro

Nei pressi dell'antico paese di Villalba, nel territorio del Nisseno, si erge l'alta rupe conosciuta come Pizzu di Lauru (Pizzo di Lauro in italiano). La leggenda narra che all'interno delle sue pareti vi sia un mondo incantato abitato da magiche creature, e che vi sia celato anche un importante tesoro, così prezioso che il suo recupero porterebbe ricchezza all'intera comunità. Fate selvagge e streghe custodiscono abilmente e gelosamente gemme, oro e gioielli, rendendo la scalata della roccia un'impresa impossibile. Nel corso del tempo, numerosi audaci hanno tentato di conquistare il tesoro, ma tutti hanno fallito, trovando la morte nel tentativo. Le loro anime in pena sono però rimaste ancorate allo sperone roccioso, e c'è chi giura che nelle notti d'ombra si odono i lamenti dei temerari scalatori. Si dice che troveranno riposo solo quando qualcuno riuscirà ad arrivare fino in cima e ad ottenere il tesoro.

La leggenda delle Pietre Colorate

Pare però che un uomo sia riuscito nell'ardua impresa di scalare il grande macigno del Pizzu di Lauru! Una volta giunto in cima, il giovane trovò un sacchetto contenente delle pietre colorate, che conservò nelle tasche prima di fare ritorno al paese. Tuttavia, il suo rientro fu turbato da suoni cupi e voci inquietanti che lo ammonivano di restituire il tesoro di pietre colorate. Ignorando l'avvertimento, proseguì per la sua strada. Durante la notte, mentre dormiva, gli spiriti maligni della rupe apparvero e lo malmenarono senza pietà. All'alba, il ragazzo si affrettò a tornare sullo sperone, riposando il sacchetto di pietre colorate al suo posto originario, prima di ritornare timoroso in paese.

Il piccolo borgo di Villalba è avvolto da fascino e mistero, e molte altre leggende circondano questo luogo.