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Viaggio in Sicilia

07/07/2023

La leggenda della Fonte Aretusa

Nella parte più antica della città di Siracusa, nell'isola di Ortigia, vi è una fonte di acqua dolce che, alimentata da un fiume sotterraneo, sgorga vicino al mare, uno specchio d'acqua pieno di pesci e custode di un papireto. È un luogo colmo di mistero in cui mito e realtà si uniscono, un posto unico che ha ispirato scrittori e poeti fin dai tempi più antichi. Oggi parliamo della leggenda della Fonte Aretusa, della ninfa di Artemide, di un amore non corrisposto e di una fuga; un racconto che unisce questo simbolo della città siciliana alla Grecia.

Aretusa e Alfeo, l'amore non corrisposto, la fuga e la fonte d'acqua dolce

Si narra che la bella Aretusa, una delle ninfe della dea Artemide (Diana per i romani) durante una calda giornata, decise di rinfrescarsi in un limpido corso d'acqua. Qui attirò l'attenzione di Alfeo, la divinità di quel luogo, che se ne innamorò all'istante cominciando ad inseguirla. La giovane ninfa si spaventò per le insistenti attenzioni del giovane, e chiese aiuto ad Artemide per riuscire a sfuggirgli. La dea allora avvolse la sua ancella in una nuvola e, soffiando in direzione della Sicilia per metterla a riparo, la trasportò fino ad Ortigia dove, goccia dopo goccia, toccò suolo, dando origine ad una sorgente di acqua dolce.

L'amore di Alfeo e l'unione ad Ortigia

Aretusa si trovò così ad Ortigia, sulle coste siciliane, trasformata in fonte di acqua dolce dalla sua dea protettrice. Ma Alfeo, disperato ed in lacrime per il suo amore perduto, chiese aiuto agli dèi. Questi, mossi a compassione, lo trasformarono in fiume e, aperto un varco nel sottosuolo, lo aiutarono a percorrere il Peloponneso, ad attraversare il Mar Ionio e ad arrivare dalla Grecia fino a Siracusa. Aretusa, convinta allora che il sentimento di lui fosse sincero, accettò la sua corte. Artemide, per suggellare il loro amore, scavò una caverna sotto la fonte, un luogo in cui le acque di Aretusa e quelle di Alfeo possono rimanere abbracciate per l'eternità.

La Fonte Aretusa è uno dei luoghi simbolo della città di Siracusa. Avvolta da mistero e romanticismo, le giovani coppie giungono fin qui per toccare queste acque che, si dica, abbiano il potere di donare gioia, amore e fecondità.

La Fonte, chiamata da quelli del luogo anche "funtana re papiri" per la presenza delle anatre domestiche, ospita uno degli unici due papireti selvatici esistenti in Europa.