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Crescita Personale

20/01/2020

Come riconoscere le proprie emozioni

Emozioni e pensieri sono in continua evoluzione, per questo è importante imparare a riconoscerli e identificarli per diventare sempre più consapevoli e conviverci serenamente.

1. Ascoltare
Le emozioni non sono solo nella nostra testa, ma si ripercuotono anche sul nostro corpo. Il primo suggerimento, quindi, è quello di “ascoltare il corpo”.
“Avere il cuore pesante” o “un nodo allo stomaco” sono sensazioni reali che derivano da ciò che si prova non solo emotivamente. Se si ascoltano attentamente le emozioni, si possono localizzare in una parte del proprio corpo e possono provocare in noi dei gesti o delle reazioni involontarie: ad esempio, causare un prurito o un fastidio.

2. Nominare
Dare un nome alle emozioni può aiutare a gestirle meglio. Riconoscere e dare un nome alle emozioni, soprattutto quelle forti che spesso colgono alla sprovvista, fa calare l’intensità aiutando a essere più consapevoli. È sufficiente esprimere la propria sensazione con parole proprie.

3. Considerare
Le emozioni non sono solo e sempre positive o negative, sono piuttosto informazioni che permettono al corpo di esprimersi e richiamare la nostra attenzione. Il sussulto di paura, per esempio, può derivare da un rumore inaspettato. Se non ci sono pregiudizi e classificazioni, le emozioni possono esserci amiche ed è possibile familiarizzare con loro analizzandole in modo lucido e oggettivo per diventare sempre più bravi ad affrontarle.

4. Osservare
Le emozioni vanno e vengono a volte lentamente, a volte più rapidamente. Ognuna ha il suo tempo e in ognuno di noi si manifestano in modo differente. Osservare attentamente le proprie emozioni e i loro tempi può essere davvero d’aiuto.