Leggi per trovare te stesso

L’estate è la stagione dei libri, soprattutto quelli che si leggono in vacanza o sotto l’ombrellone. Ma anche quelli che si sfogliano davanti al ventilatore mentre si cerca un po’ di fresco durante i periodi più caldi della giornata.
Leggere è un ottimo passatempo, non solo per allenare la fantasia ma anche per sentirsi meno soli e sviluppare un po’ di empatia.
Spesso, infatti, si sente parlare di biblioterapia proprio perché leggere un buon libro aiuta a capire meglio le situazioni che si vivono, riscoprire sé stessi e sviluppare nuove idee e opinioni.

Come approcciarsi al meglio alla biblioterapia? Ci sono alcuni consigli semplici ma efficaci che si possono seguire. Come questi.

1. Trovare il momento giusto
Durante una giornata fitta di impegni sembra impossibile trovare un momento da dedicare a un buon libro. Invece è proprio un’attività per cui è necessario ritagliare un po’ di tempo! Leggere aiuterà a stare lontani dallo schermo del proprio telefono e a viaggiare con la fantasia, magari prima di entrare nel mondo dei sogni!

2. Iniziare con un classico
Se è tanto tempo che non si prende un libro tra le mani, è meglio cominciare da un’opera che trasmetta un messaggio chiaro e universale. I classici sono proprio questo: storie che parlano a tutti e che sono riuscite a restare credibili ed emozionanti per tantissimi anni.

3. Leggere con qualcuno
I gruppi di lettura ormai sono sempre più diffusi, si trovano nelle biblioteche locali oppure sul web. Il funzionamento è molto semplice: si sceglie un libro, lo si legge in contemporanea e poi ci si incontra per discuterne insieme. Questi gruppi sono un’ottima soluzione per mantenere alta la motivazione e impegnarsi per finire quel libro.

4. Rileggere il proprio libro preferito
Quando sembra che nessun libro faccia al caso vostro, la soluzione migliore è tornare sui propri passi e scegliere una storia a cui avete lasciato il cuore. Un libro può essere un compagno fedele e può assumere significati nuovi e diversi a ogni lettura.