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Viaggio in Sicilia

10/10/2019

Tra le pagine di un romanzo storico, passeggiamo alla scoperta di Caccamo

La “Cartagine di Sicilia”. Circonda il visitatore della sua atmosfera tipicamente medievale. Lo avvolge di storia, arte, tradizioni, gastronomia, sorprendendolo con tanta ricchezza. Siamo a Caccamo, in provincia di Palermo. Piccolo paesino ai piedi del monte San Calogero,meta ideale che unisce tranquillità e cultura.

La leggenda vuole che la città sia stata costruita dai Cartaginesi intorno al IV – V secolo a.C. a seguito della sconfitta subita nel 480 a.C. a Himera. Alcuni sopravvissuti al disastro scapparono verso l’entroterra, fondando appunto un centro che chiamarono Caccabe, ovvero “testa di cavallo”, simbolo che compare nello stemma. Il soprannome di “Cartagine di Sicilia" si deve allo studioso Agostino Inveges, sulla base di quanto affermò nel V secolo d.C. lo storico greco Stefano Bizantino, secondo cui in Sicilia esistette un’antica città chiamata Cartagine.

Una passeggiata tra le vie della cittadina offre un tuffo nella storia e nella bellezza architettonica e paesaggistica, grazie a un paesaggio meraviglioso. Tantissime le chiese che sono state edificate nel corso dei secoli, testimonianza della lunga tradizione legata ai valori della religiosità e del lavoro che da sempre caratterizzano la cittadina. Ma è soprattutto l’imponente Castello medievale, oggi uno dei castelli meglio conservati della Sicilia, a incantare il turista con la sua imponenza e bellezza.
Da presidio territoriale, funzione che gli si attribuì in epoca normanna, dimostrata dalla presenza di ben sette torri, quattro esterne e tre interne, il castello divenne col tempo dimora di residenza e di rappresentanza. Per questo fu sottoposto a un continuo processo di ampliamento, trasformazione e ristrutturazione, a partire da Manfredi I Chiaramonte intorno agli inizi del XIV secolo per poi continuare via via col tempo e terminare con gli ultimi proprietari, i principi De Spuches, dai quali la Regione lo acquistò nel 1963.
Segreti inconfessabili, accordi politici, intrighi d’amore e tanto altro: tra le sue stanze, un sogno a occhi aperti, come tra le pagine di un appassionante romanzo storico.

La meraviglia di Caccamo continua incontrando le numerose chiese del paese, su tutte il Duomo di San Giorgio, con all’interno pregevoli stucchi degli apostoli e al centro l'ex Monte di Pietà e tante altre opere, come il portale con un medaglione scolpito e raffigurante San Giorgio; la Chiesa di San Benedetto alla Badia e il suo stupendo pavimento di maioliche; il Monastero di San Francesco d'Assisi e l’Abbazia San Nicola dei Nemori.

Un pullulare di gioielli d’arte e d’architettura che fanno di Caccamo uno scrigno prezioso, anche grazie alla sua squisita gastronomia. È così che, come spesso accade in Sicilia, un’escursione culturale diventa anche scoperta culinaria. Avviene specialmente in questo periodo, ideale per assaggiare uno dei prodotti più famosi della zona, la salsiccia, sapientemente preparata dai mastri macellai locali. Domenica 13 ottobre infatti si svolgerà la consueta “Sagra della salsiccia”, un’ovazione di sapori e profumi, tra spettacoli, musica, divertimento e ovviamente tante degustazioni della salsiccia in ogni variante e dei prodotti locali, come i famosi "buccellati" e la "Panacena".

Occhi e pancia: una visita a Caccamo delizia il cuore di ogni viandante.
Il tuo punto vendita a Caccamo (PA):
• DESPAR - Via Del Carmine, 36